Fattori predispoenti

 

 

Dall’analisi retrospettiva di quelle che sono le più diffuse posizioni provocative del mal di schiena, McKenzie ha trovato i seguenti fattori predisponenti più diffusi:

1. posizione seduta scorretta

2. prevalenza della flessione.

Dall’esame obiettivo fatto ai pazienti, la caratteristica più diffusa è:

3. la limitata capacità di piegarsi all’indietro, estendendo la colonna.

 

Occorre tener conto di questi tre fattori, insieme all’aumento generale di movimento, per ridurre le possibilità di altri episodi.

 

Pensando a come trattiamo la nostra schiena da quando siamo nati, forse c'è da stupirsi non tanto perchè soffriamo, quanto perchè il dolore ci risparmi per alcuni momenti, anche lunghi, della nostra vita.

Resta inteso che, nella cura e nella prevenzione, l'arma vincente è l'auto trattamento. Gli esercizi terapeutici e le posture, frutto di una attenta analisi individuale effettuata dal fisioterapista, dovranno essere svolte ripetutamente, ogni giorno dal paziente stesso. A lui viene demandato il potere (e la responsabilità) della cura e della prevenzione.

Mi sembra che tutto fili bene….

 

Cosa però debbo fare, nella pratica?